A Tor San Lorenzo, a Roma, un benzinaio è stato accoltellato a morte durante una rapina. Indagini in corso, due sospetti in fuga su una moto.
Una rapina ha scosso la quiete di Tor San Lorenzo, località balneare nei pressi di Roma, dove un benzinaio è stato ucciso mentre era al lavoro. Il delitto si è consumato a mezzogiorno in un distributore di carburanti, sotto gli occhi di telecamere di sorveglianza che ora potrebbero essere decisive per identificare i colpevoli. Mentre i riflettori sono puntati su un dettaglio che potrebbe scagionare Alberto Stasi, le forze dell’ordine intensificano le ricerche per trovare i responsabili in fuga.

Accoltellato un benzinaio durante una rapina: i fatti
La vittima dell’ennesimo episodio di violenza è un 35enne di origine indiana, come riportato dall’Ansa e Il Giornale, dipendente del distributore di carburanti Toil in via delle Pinete, ad Ardea, nella zona di Tor San Lorenzo. Intorno alle 12, due uomini sono giunti sul posto, raggiungendo il gabbiotto dove si trovava il dipendente.
Durante la rapina, il 35enne è stato colpito al torace con un coltello. Secondo quanto ipotizzato, potrebbe aver cercato di opporsi ai malviventi, scatenando la loro reazione. I soccorsi sono stati immediati. Il personale del 118 ha tentato di rianimarlo per oltre un’ora. Ma nonostante anche l’intervento di un’eliambulanza per il trasferimento in un ospedale romano, ogni sforzo si è rivelato vano. Il benzinaio è morto lasciando la moglie e due figli. Il bottino della rapina ammonta a poche centinaia di euro.
Le immagini delle telecamere e le indagini in corso
Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Anzio e il Nucleo Investigativo di Frascati, che hanno avviato i rilievi tecnico-scientifici e le prime indagini. Le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza del distributore e dell’area circostante, alla ricerca di elementi utili per individuare i colpevoli.
I testimoni hanno riferito di aver visto due persone fuggire a bordo di una moto subito dopo l’omicidio. Sono stati disposti posti di blocco in tutta l’area, mentre le indagini proseguono.